Attrice statunitense. Iniziò la carriera
lavorando con M. Sennett, con il quale realizzò numerosi cortometraggi
comici. Tra il 1915 e il 1930 divenne una star della Paramount, girando notevoli
produzioni diretta soprattutto da D.W. Griffith e C.B. De Mille (
Non cambiate
marito e
Maschio e femmina, 1919;
Fragilità sei
femmina!, 1921;
La costola di Adamo, 1923); lavorò anche in
Europa in
Madame Sans-Gêne (1925), di L. Perret. Fu tra i
protagonisti dell'incompiuto
Queen Kelly (1928) di E. Von Stoheim, con il
quale chiuse la prima parte della carriera, minata dall'avvento del sonoro. Nel
1950 fu protagonista di
Viale del tramonto, di B. Wilder, cui seguirono
film minori quali
Three for bedroom C (1952), di M.H. Bren e
Mio
figlio Nerone (1956), di Steno. Abbandonò di nuovo il cinema per
dedicarsi al teatro, ma nel 1974 riapparve sugli schermi in
Airport 75,
di J. Smight. Nel 1980 fu pubblicata una sua autobiografia dal titolo
Swanson
on Swanson (Chicago 1898 - New York 1983).